Menu Brianza POP
Ri-Conoscenza
Il Moro di Monza e le Passeggiate in Italia
La Brianza
Riscoprire la Brianza gastronomica contadina secondo la visione contemporanea degli Chef Salvatore e Vincenzo Butticè
06 Settembre 2024
Menu RI-Conoscenza
Sentieri brianzoli
Il Coniglio e lo yogurt di capra brianzola
Patata di Montevecchia e ricotta di vaccino brianzolo
Bottoni infuso di ortiche e primo sale di capra
Risotto monzese Vs milanese
Manzo California
Riservata all’intera tavola
60,00 p.p.
Fichissimo- Capra e fichi locali
68,00 p.p.
La Brianza una intensa e ricca terra
Ri-Conoscenza
La Brianza POP a tavola
Salvatore e Vincenzo Butticè, la dedica col cuore alla Brianza
Il Moro di Monza per sentieri brianzoli
Gli Chef Salvatore e Vincenzo Butticè pensano che si mangi quello che si ha e quello che si è, in questo mese la dedica è ispirata dalla biodiversità locale.
La cucina brianzola merita una nota particolare prima di addentrarsi in questo fantastico mondo. Le ricette, i piatti più conosciuti sono appannaggio della cucina contadina, dell’esatta corrispondenza della massima ” si mangia quello che si ha e quello che si è”, questo aspetto conosciuto ai più non è l’unico esistente ma semplicemnte il più diffuso, conosciuto. In realtà vi sono altri due rimandi significativi della gastronomia brianzola meno conosciuti e probabilmente meno diffusi.
La gastronomia aristocratiaca ed ecclesiastica.
La cucina brianzola e la cucina popolare, non corrispondenti bensì sono due facce di una stessa medaglia e danno vita ad una continua rincorsa e contrapposizione tra chi ha fame e non ha cibo e tra chi ha il cibo e non ha fame.
Il Menu Brianza Ri-Conoscenza ha l’obiettivo di tradurre in chiave contemporanea la biodiversità brianzola
Il patrimonio gastronomico italiano popolare nasce da questo bisogno, e cerca le risposte tra tavole, culture, estrazioni e condizioni di vita fino a raggiungere i livelli di ibridazione attuale dove i due mondi sono interdipendenti e connessi.
L’arte culinaria italiana è una continua relazione tra i codici della cucina, marinara, contadina, aristocratica e ecclesiastica e conventale.
Da una parte la cucina contadino/marinara sempre orientata a soddisfare la fame, dall’altra la cucina aristocratico/ecclesiastica ha sempre simboleggiato uno status symbol, utile a dimostrare una chiara appartenenza al ceto, a suscitare meraviglia e stupore negli invitati.