Radici che parlano: storia, memoria e orgoglio brianzolo

La luganega affonda le sue radici nella lucanica romana, ma in Brianza ha assunto voce propria: più morbida, più ricca, spesso arricchita da grana, vino e brodo. Un prodotto che non si limita a nutrire: esprime carattere.

Le cronache la citano già nel 1553. Da allora, il suo profumo ha attraversato generazioni, cucine familiari, feste patronali, osterie di paese.
E se ogni territorio italiano rivendica la sua luganega, quella monzese ha una personalità distinta — fiera e discreta, come la Brianza stessa.

“Il risotto alla monzese non imita, ma risponde: dove Milano mette zafferano, Monza mette identità.”

Biodiversità brianzola: un patrimonio da assaggiare

La Brianza non è soltanto industria e periferia metropolitana: è ancora fatta di campi, colture antiche, formaggi d’alpeggio, grani recuperati, patate custodi di sapore, piccole stalle e cascine che resistono.
È qui che si intrecciano le storie di Cascina Gallina, del Forno Del Mastro, dei produttori della Luganega di Monza e del Consorzio Terre Lariane IGT: fili di una stessa trama, quella della biodiversità brianzola.

Ingredienti come la patata di Oreno, il blu di capra, i grani locali e i vini del territorio diventano più di un menu: sono una dichiarazione d’amore per il paesaggio.

Tra antropologia, cucina e convivialità

Un tempo la tavola contadina era atto comunitario: si mangiava insieme, si parlava mentre il paiolo sobbolliva, si condivideva ciò che c’era — che era poco, ma aveva valore perché frutto di mani e fatica.

Quella stessa intimità diventa, al Moro, esperienza gastronomica consapevole: la cucina degli chef Salvatore e Vincenzo Butticè traduce la memoria in narrazione contemporanea, senza compiacimenti estetici né nostalgia sterile.

“Non c’è futuro gastronomico senza memoria agricola.”

Perché questa serata è importante

In un mondo in cui il cibo tende a uniformarsi, un evento come questo è un atto di tutela culturale: della filiera, dei produttori, del gusto che custodisce una storia.
La luganega diventa simbolo di identità, di economia sostenibile, di educazione al territorio.

E la presenza degli studenti dell’Istituto Olivetti aggiunge il valore del futuro: perché la tradizione vive solo se trova chi la raccoglie e la rinnova.

Il Menu della Serata – 17 Novembre 2025, ore 20:00

A Cena con la Luganega di Monza
Un dialogo tra Brianza e contemporaneità – a cura degli Chef Butticè
Serata conviviale con l’Associazione dei Produttori della Luganega di Monza
e i macellai storici della Brianza

Il Saluto della Famiglia Butticè
Un gesto d’accoglienza, un invito a sedersi e lasciarsi guidare.

Intreccio di Brianza
Luganega, Patata di Oreno e Blu di Capra
Tre voci del territorio si incontrano: la dolcezza della patata d’Oreno,
la forza gentile della luganega, l’accento deciso del blu caprino.

Risotto alla Monzese
Riso Carnaroli, Luganega di Monza
Il classico monzese si veste d’eleganza:
un risotto cremoso che racchiude la storia di una terra.

Incontro d’Autunno
Luganega, baccalà e velluto di zucca
La collina e il mare: il baccalà incontra la luganega,
la dolcezza della zucca stempera, avvolge e ricuce i contrasti.

All’inizio era la Torta Paesana
Omaggio alla Tradizione Brianzola con Luganega
La merenda contadina diventa emozione gastronomica:
un dolce salato, inatteso e familiare,
che chiude il percorso come un ricordo gentile d’infanzia — con gelato alla luganega.

In abbinamento
Vini selezionati dal Consorzio Terre Lariane IGT
Pani con grani locali brianzoli –  Cascina Gallina – filiera del Forno Del Mastro

Vi aspettiamo

Se amate le storie che si possono assaggiare,
se credete che la convivialità sia cultura,
se volete scoprire come un insaccato possa diventare narrazione territoriale —
allora la tavola è apparecchiata.

Lunedìì 17 novembre 2025 – ore 20:00
Ristorante Il Moro – Monza
Un viaggio tra Brianza, terra e tavola.

“Il territorio non si spiega: si assaggia.”

Lunedì  17 novembre 2025 – Ristorante Il Moro, Monza

C’è un filo che unisce la memoria contadina della Brianza, le colline che profumano di erba tagliata, le cucine di cascina, le mani dei produttori e la ricerca gastronomica contemporanea: quel filo, il 17 novembre, prende la forma di una cena-racconto. Protagonista, la Luganega di Monza — più che un insaccato, un frammento di identità collettiva.

Nel cuore storico di Monza, il Ristorante Il Moro — custode di un’ospitalità elegante e sincera, come la Famiglia Butticè sa declinare — invita a un percorso che intreccia gusto, storia e biodiversità.
Una tavola che accoglie, ma soprattutto narra.