Risotto alla Monzese: Tradizione Contadina Senza Zafferano  Ristorante Il Moro, Monza


Scopri il vero Risotto alla Monzese: luganega, vino rosso, burro e Grana. Una ricetta autentica raccontata da Il Moro di Monza, Famiglia Butticè.

Il risotto alla monzese che racconta una storia

Ci sono piatti che non sono solo ricette: sono racconti vivi. Il risotto alla monzese è uno di questi. Una narrazione di terra, identità e memoria, che attraversa generazioni e territori, affondando le radici nel cuore della Brianza, ne parleremo e condivideremo l’assaggio per il FuoriGP 2025 piazza del Carrobbiolo 0re 18:45 con gli Chef Salvatore e Vincenzo Butticè del Moro Ristorante di Monza.

Tutto è nato da una domanda semplice, ma cruciale: Chef, lo zafferano va messo oppure no?”. Un dubbio che ancora oggi divide appassionati e curiosi, dando vita a un dialogo che supera i confini della cucina e tocca la storia e la cultura.

Modera Dario Lessa


Zafferano sì o no? La risposta è nella storia

Lo zafferano, spezia preziosa, era privilegio dell’aristocrazia. Non era certo disponibile ai contadini brianzoli, che lottavano ogni giorno per nutrirsi con ciò che avevano. Il loro “oro”, invece, era il vino rosso, usato per dare calore e colore al riso.

Accanto al vino, c’era la luganega di Monza: un insaccato ricco, speziato e morbido, ingrediente simbolo della cucina brianzola. Così nasce il risotto alla monzese: non come imitazione di quello milanese, ma come espressione autentica di una comunità.


Le radici contadine del gusto

Per capire davvero il risotto alla monzese, dobbiamo guardare ai “codici” della cucina italiana:

  • Il risotto alla milanese appartiene alla cucina aristocratica, con midollo e zafferano.

  • Il risotto alla monzese, invece, nasce dalla cucina contadina: burro, cipolla, vino rosso, luganega e Grana Padano. Ingredienti semplici, ma ricchi di significato.

Questo piatto racconta un mondo fatto di sobrietà, concretezza e radici forti.


Una leggenda tutta brianzola

Secondo una curiosa leggenda, una volta una strega di nome Giuliana minacciò i villaggi brianzoli. Per calmarla, le fu servito un risotto “dorato” per ingannarla, fatto con zafferano. Da qui, nasce la versione “celebrativa”, non autentica.

Storicamente ne parleremo il 04 settembre.

Oggi, nei ristoranti, può capitare di trovarlo in entrambe le versioni, ma quella vera, tradizionale, non prevede zafferano. A confermarlo sono chef locali e associazioni di cuochi, tra cui Salvatore e Vincenzo Butticè, chef e anime del Ristorante Il Moro.


La ricetta tradizionale di Salvatore e Vincenzo Butticè

Ingredienti chiave:

  • Riso Carnaroli

  • Luganega di Monza

  • Vino rosso

  • Cipolla tritata

  • Burro

  • Brodo di carne

  • Grana Padano

Procedimento:

  1. Rosolare la cipolla nel burro.

  2. Sfumare con vino rosso e lasciar evaporare.

  3. Unire il riso e cuocere aggiungendo brodo caldo.

  4. Mantecare con burro e Grana Padano e luganega.

Il risultato? Un piatto avvolgente, saporito, identitario, che parla di Brianza, di stagioni fredde, di mani operose e di convivialità.


Il valore culturale nel piatto

Come diceva Feuerbach, “siamo ciò che mangiamo”, e Brillat-Savarin aggiungeva: “si mangia ciò che si è e ciò che si ha”. Il risotto alla monzese è questo: identità servita nel piatto.

Ogni chicco racconta la Brianza più autentica: cascine, fatica, famiglia e comunità. È una forma di resilienza, di creatività e di appartenenza.


Vi invitiamo ad assaggiarlo, a Monza

Oggi, questo racconto di sapori vive ancora. Ne parliamo con gli Chef Butticè e Dario Lessa e Vi invitiamo a gustarlo in un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano: per il fuoriGP 2025 alle 18:45  in Piazza del Carrobiolo a Monza.

Qui, il risotto alla monzese non è solo un piatto: è esperienza, storia e incontro. È una coccola gastronomica che sa emozionare e unire.


Domande Frequenti (FAQ)

Il risotto alla monzese contiene zafferano?

No, la versione autentica non prevede zafferano. Viene usato solo in alcune varianti moderne o celebrative.

Che cos’è la luganega di Monza?

È un insaccato fresco tipico, preparato con carne suina, vino, formaggio e spezie. È l’ingrediente centrale del risotto alla monzese.

Il risotto alla monzese è una variante di quello milanese?

No. Nasce autonomamente dalla cucina contadina brianzola ed è più rustico e meno opulento rispetto al risotto alla milanese.