CUCINA BRIANZOLA oltre la Cassouela

Scopri la varietà e la profondità della cucina brianzola che va oltre i piatti tradizionali come la cassoeula. Un viaggio tra funghi pregiati, olii, aromi e spezie.

Tesori Nascosti: Funghi e Tartufi

Secondo Giovenale, i giovani brianzoli erano sicuri di trovare funghi e tartufi pregiati nei boschi locali, una tradizione confermata anche da Giovanbattista Giovio. Questi ingredienti, ancora oggi molto apprezzati, dimostrano la ricchezza del territorio brianzolo e la sua capacità di offrire prodotti di alta qualità che vanno ben oltre i piatti più conosciuti e che ovviamente hanno condizionato la cucina brianzola.

L’Olio nella Tradizione Brianzola

Contrariamente alla credenza popolare che vede il burro come principale grasso usato in cucina, in Brianza l’olio ha sempre avuto un ruolo predominante. In passato, si utilizzavano oli di papavero e di lino, e come riportato da Carlo Annoni, gli ulivi erano abbondantemente coltivati in Brianza. Questa tradizione ha lasciato un segno duraturo nella cucina locale, che ancora oggi preferisce l’olio al burro in molte preparazioni.

Aromi e Spezie: Una Tradizione di Varietà

La Brianza è rinomata per l’uso di un’ampia varietà di aromi : foglie verdi di cipolla e finocchio, sedano, carota, cipolla, prezzemolo, salvia, alloro, aglio, basilico, timo, ginepro, rosmarino, semi di finocchio e ruta. Questa ricchezza aromatica conferisce ai piatti brianzoli una complessità e una profondità di sapori che merita di essere esplorata e apprezzata.

La Gastronomia Villana e il Menu Ri-Conoscenza

La gastronomia villana, ovvero la cucina contadina e tradizionale, è stata recentemente celebrata dagli chef IButticè del ristorante Il Moro a Monza con il loro “Menu Ri-Conoscenza”. Questa iniziativa ha coinvolto studiosi e appassionati di gastronomia locale, una su tutte  la Dott.ssa Fumagalli Loredana, in un progetto di ricerca che mira a riscoprire e valorizzare la cultura gastronomica villana della Brianzain un’accezione contemporanea, elegante, gustosa e sostenibile.

Guardando Oltre la Cassoeula

Gli chef Butticè  de Il Moro Ristorante sono convinti che una terra dalla biodiversità così ricca e trasversale possa ispirare una cucina che vada oltre la cassoeula. La Brianza offre un patrimonio gastronomico vasto e variegato che merita di essere esplorato in tutte le sue sfaccettature, dai funghi pregiati ai profumi delle erbe aromatiche, dall’uso dell’olio alla tradizione villana e aristocratica.

La riscoperta e la valorizzazione di queste tradizioni non solo arricchiscono l’offerta culinaria, ma contribuiscono anche a preservare un patrimonio culturale di inestimabile valore, invitando tutti a guardare oltre i piatti più conosciuti e a scoprire le vere radici della gastronomia e della cucina brianzola.

Una ricerca è stata avviata con un team di appassionati e studiosi della gastronomia brianzola durante le dominazioni : asburgica, napoleonica e sabauda.

FAQ

Quali sono alcuni degli ingredienti meno conosciuti della cucina brianzola? La cucina brianzola utilizza ingredienti pregiati come funghi e tartufi, oltre a un’ampia varietà di erbe aromatiche, nel Menu Ri-Conoscenza la selezione degli ingredienti è stata fatta coninvolgendo piccoli produttori della Brianza.

Che ruolo ha l’olio nella tradizione culinaria della Brianza? In Brianza, l’olio ha storicamente avuto un ruolo importante, spesso preferito al burro, con utilizzo di oli di papavero e lino e coltivazione di ulivi.

Cos’è la gastronomia villana? La gastronomia villana si riferisce alla cucina contadina tradizionale, recentemente celebrata dagli chef IButticè del ristorante Il Moro a Monza in un’ottica originale, contemporanea ed elegante.