Menu Brianza POP
Ri-Conoscenza
(Per sentieri brianzoli con gli aforismi di Casiraghy
Riscoprire la Brianza gastronomica contadina secondo la visione contemporanea degli Chef Salvatore e Vincenzo Butticè
Un sorso di lago un boccone di bosco 1-4-7
L’inchiostro del casaro 1-3-7
Risotto come un lampo (alla monzese) 1-7-9
Il convivio 1-3-7-9-10
Riservata all’intera tavola 62,00 p.p.
L’ape filosofica 1-3-7-8
70,00 p.p.
Settembre 2025
La Brianza una intensa e ricca terra
Ri-Conoscenza
Il Moro di Monza per sentieri brianzoli
Gli Chef Salvatore e Vincenzo Butticè pensano che si mangi quello che si ha e quello che si è, in questo mese la dedica è ispirata dalla biodiversità locale.
La cucina brianzola merita una nota particolare prima di addentrarsi in questo fantastico mondo. Le ricette, i piatti più conosciuti sono appannaggio della cucina contadina, dell’esatta corrispondenza della massima ” si mangia quello che si ha e quello che si è”, questo aspetto conosciuto ai più non è l’unico esistente ma semplicemnte il più diffuso, conosciuto. In realtà vi sono altri due rimandi significativi della gastronomia brianzola meno conosciuti e probabilmente meno diffusi.
La gastronomia aristocratiaca ed ecclesiastica.
La cucina brianzola e la cucina popolare, non corrispondenti bensì sono due facce di una stessa medaglia e danno vita ad una continua rincorsa e contrapposizione tra chi ha fame e non ha cibo e tra chi ha il cibo e non ha fame.