Pani e grani antichi

 

“ Senti il grano, pensi al pane “. 

“ Vivere la semina, la germogliazione la formazione delle spighe , vivere le variazioni cromatiche, dal verde intenso al giallo oro, un cambiamento lento e continuo, lo sfondo del terreno, quello dopo i semi gettati , e.. tanto più è scuro tanto più risulta fertile per il grano. 

Arriva alla maturazione gradualmente, cresce, forma la spiga, quegli aghi pungenti quanto basta. 

Il Grano e la storia

E se durante la semina ci si raccomandava a Giove per le pioggia e a Cerere per la fertilità, a giugno dopo la mietitura ci si affidava a Eolo perché i venti accompagnassero la pulizia del grano in aia. 

Quel vento che Eolo con clemenza concedeva” 

Eccola qui la Sicilia de I Butticè, fratelli e ristoratori con la storia di questa terra nel sangue,  le sue tradizioni, i suoi profumi, le  sue materie prime. 

Profumi e colori, ma soprattutto sapori. 

A partire da quella materia prima che è fonte di quotidianità:  i grani locali siciliani. 

I grani locali IButtice  Il Moro

 I Butticè che tengono strette le proprie origini  e custodiscono la loro cultura lavorando quel frumento dell’isola che fu uno dei granai dell’Impero romano. 

Recuperare quell’armonia perduta di quotidianità, nei loro piatti e sulla loro tavola de Il Moro Ristorante 

 

PANI CUNZATU 

Pani cunzatu, rappresenta sia l’emblema dell’ospitalità siciliana che offre a inaspettati ospiti, e senza ricorrere a formalismi cerimoniali, quello che già c’è sulla tavola, sia elemento della tradizione gastronomica siciliana, quando i più agiati potevano permettersi l’acquisto delle sarde salate in modo da conferire elementi di sapidità che richiamavano il mangiare con gusto talvolta con ingordigia. 

 

Pani Cunzatu e I GRANI ANTICHI 

Il pane è realizzato con tumminia, ovvero grano duro antico siciliano a basso contenuto glutinico e con discreta presenta del germe di grano. Il flavour retronasale ci porterà all’interno di un granaio vero e proprio mentre la croccantezza del pane con note di origano rende piacevole e intensa la masticazione. 

La spuma di sarde con leggeri flussi di pecorino rimanderà proprio all’esperienza di uno dei piatti più rappresentativi della gastronomia siciliana ed è immancabile l’untuosità del piatto conferito dalla polvere di olio evo. La polvere di olio viene realizzata con la maltodestrina,  un carboidrato dagli amidi dei cereali e di alcuni tuberi. 
 

I Butticè _Il Moro a Monza 

All’inizio c’è stata la Sicilia, la sua terra, il suo mare. La loro famiglia, radicata nel sangue. 

Oggi I Butticè portano a Il Moro a Monza, profumi, colori, ma soprattutto sapori di quella terra. 

La materia prima è la base di qualsiasi proposta, sapientemente selezionata, accuratamente studiata in resa, cottura, abbinamento, per arrivare a raccontare, in un piatto, la storia di una terra: la Sicilia. 

“ Il cibo deve essere fornito da un lavoro fatto dagli uomini. Come il pane. Ho sempre pensato che il pane costituisse un rapporto tra gli uomini” ( Jean Paul Sartre )