Per un’ottima frittura è una questione di tempo

Il nostro chef Salvatore Butticè  ieri è stato a Longarone (Belluno) in occasione della Dolomiti Ho.RE.Ca, su invito dell’ APCI Italia, per l’uso e l’utilizzo degli olii da condimento a partire dall’extra vergine d’oliva fino ad arrivare agli olii e da frittura prodotti da  Olitalia.

Lo Chef Butticè con OLitalia a LOngarone

I segreti della frittura

Il segreto? 

 

Brillat Savarin in Fisiologia del gusto .. “ la sorpresa”. 

Friggere è come immortalare in un dato momento , l’alimento colto alla sprovvista in quello shock termico quale viene sottoposto, non c’è progressione , l’olio caldissimo immobilizza e la induce a svelarsi per ciò che è. 

 

Il colore oro, la frittura dona una luce aurata, dona un’emozione rivelatrice, e il segreto è dato dal tempo della frittura . 

 

In quel contatto , forte e rivoluzionario, il cambiamento è immediato quella fredda e insignificante pastella o impanatura diventa oro per gli occhi e una bollente leccornia da gustare golosamente. 

Tempura o frittura….

La frittura dunque, tempo, temperatura e temperamento, il segreto del tempo. 

D’altronde l’attuale frittura più in uso globalmente “ la tempura” dicono giapponese, ma “ tempura “ deriva dal latino tempora, “ i tempi”. 

Allora sveliamo un altro segreto, la verdura fritta in pastella nel Giappone è stata introdotta nel Seicento da Missionari portoghesi della Compagnia di Gesù, solo da allora il popolo dei samurai si convertì alla frittura in pastella facendola divenire in poco tempo religione gastronomica nazionale. 

Oggi la tempura è simbolo di modernità, dei consumi immediati , del suo vivere just in time. 

 

Le preparazioni del nostro Chef Salvatore Butticè

Dedica a Camilleri Ladro di Merendine Il Moro Monza

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