IL VINO SI TRASFORMA E SI EVOLVE

La considerazione che abbiamo del vino è così alta che pensarlo come una bevanda o un alimento sarebbe un sacrilegio.

La compagnia che fa il vino è unica, rende importanti i momenti, li immortala, accende i sentimenti e le passioni, seda gli animi, un buon compagno di vita.

Il vino è un elemento culturale e artigianale centrale nella cultura italiana e non solo. Il vino si beve, si assaggia, si gusta, il vino racconta delle persone che lo curano a partire dall’uva, dai terreni, dalle vendemmie. In Stadi sul cammino della vita (Kierkegaard) si associa al vino la memoria, il ricordo “l’imbottigliamento del ricordo deve conservare il profumo del vissuto”. Racconta della cura e dedizione di chi se ne occupa, ci dice delle passioni e dello stato emozionale di chi lo produce.

Il vino è verità, e la verità sta prevalentemente nel suo spirito, nella sua volatilità, nella sua distillazione. Spirito è ingegno,arguzia, intelletto.

Lo spirito( anche se il vino non subisce il processo di vaporizzazione e condensazione) che rende spiritosi, così come il sale rende gustosi!